Il ruolo dell’acqua è sempre stato molto importante per la vita dell’uomo sulla terra. Già i primi ominidi, realizzavano superfici e barriere di raccolta dell’acqua.
Nel sito d’Isernia, in località Pineta, è stata rinvenuta una struttura (paleosuperfice) scavata che risale a circa 500.000 anni fa, composta di pietrame, resti ossei e calcare che formano una specie di lastricato. Nel Paleolitico si raccoglieva l’acqua bevibile nelle grotte tramite stillicidio e percolazione e si costruivano lastricati di pietra che catturavano l’acqua piovana indirizzandola in pozze.
Sbarramenti e fossati scavati, agevolarono la crescita della vegetazione spontanea. A El Guettar, in Tunisia, è stato rinvenuto un cumulo artificiale (di circa150.000 anni fa) formato da selci e ossa animali con funzioni cultuali collegate a pratiche idriche.
Grazie ad una conoscenza approfondita del territorio e dei metodi di approvvigionamento d’acqua, i gruppi nomadi di Cacciatori-Raccoglitori, poterono realizzare la loro mobilità.
The role of water has always been very important to the life of man on earth. Already the first hominids were creating surfaces and water harvesting barriers.
The site of Isernia, in the locality of Pineta, was found a structure ( paleosurface) excavated dating back to about 500,000 years ago, made up of stone, bones and limestone remains which form a kind of pavement. In Paleolithic he collected water drinkable in the caves through dripping and percolation and were built flag stone that caught rainwater directing at into puddles.
Dams and dug ditches, facilitated the growth of natural vegetation. In El Guettar, in Tunisia, it was found an artificial mound ( of circa 150,000 years ago) formed by flints and animal bones with cultic functions linked to hydraulic practices. Thanks to a deep knowledge of the territory and the water supply methods, nomadic groups of Hunter-Gatherers, could realize their mobility.
Raccolta di acqua in pozze (vasche) e cisterne
Microcisterne – Murgia Timone-Matera (Basilicata)
Nel villaggio neolitico di Murgia Timone a Matera, sono evidenti i segni di fori scavati nella roccia utilizzati per l’inserimento dei pali che sostenevano le capanne. Inoltre, sono presenti canalette di drenaggio, fosse per il grano e vasche per l’acqua.
Le microcisterne scavate nel calcare, sono collegate tra loro in modo da formare un sistema di decantazione dell’acqua.
Water collected in ponds (tanks) and cisterns
Microcisterns – Murgia Timone – Matera (Basilicata)
In the Neolithic village of Murgia Timone in Matera, there are evident signs of holes dug in the rock used for the insertion of the posts supporting the huts. In addition, there are drainage channels, it was for grain and water basins. The microcisterns dug in the limestone, are linked together so as to form a water decantation system.
Microcisterna sulle Murge materane – (Basilicata)
Microcisterna che si riempie d’acqua piovana e costituisce un abbeveratoio per gli animali.
Il luogo viene sacralizzato con il graffito delle corna a lira e dalla croce incisa.
Microcistern on the Murge – Matera ( Basilicata)
Microcistern that fills with rainwater and constitutes a drinking trough for animals. The place is made sacred by the incision of the curved horns and the cross engraved.
Cisterna scavata (Puglia)
Struttura rupestre scavata nella roccia per le attività agropastorali.
Hewn cistern (Apulia)
Rock structure carved into the rock for agropastoral activities
Vasche scavate Murgia Timone Matera (Basilicata)
Vasche di raccolta dell’acqua piovana intagliate nel calcare per attività agricole e pastorali.
Excavated tanks Murgia Timone Matera (Basilicata)
Carved rainwater collection tanks in the limestone for agricultural and pastoral activities.
Cisterna a cielo aperto – Mottola ( Puglia)
Cisterna per attività agricole-pastorali che raccoglie acqua piovana attraverso le canalette scavate nella parete rocciosa sovrastante.
Cistern open sky – Mottola (Puglia)
Cistern for agricultural and pastoral activities that collects rain water through the channels carved into the rock face above.
Cisterna a cielo aperto – Gravina di Massafra (Puglia)
Piccola cisterna a cielo aperto per la raccolta di acqua piovana nel villaggio rupestre della gravina di Massafra.
Tank open-air – Gravina of Massafra (Apulia)
Small open-air tank to collect rain water in the rock village of gravina of Massafra.
Cenote Sagrado – Yucatan ( Messico)
I cenotes sono grotte carsiche, pozzi naturali di acqua dolce derivanti dal crollo di roccia calcarea che hanno creato un enorme sistema di grotte sotterranee e di caverne.
Per il popolo Maya rappresentavano la principale fonte d’acqua in una terra povera di fiumi superficiali e che attraversava lunghi periodi di siccità.
I villaggi Maya furono costruiti nei pressi dei cenotes per avere un rifornimento idrico costante.
Questi luoghi diventarono così sacri ed assunsero un’importanza religiosa.
Le grotte, infatti, venivano considerate dei portali verso il mondo sotterraneo e un modo per comunicare con gli Dei.
Sono stati ritrovati resti di cerimonie religiose svolte all’interno delle caverne compresi sacrifici umani.
Cenote Segrado – Yucatan (Mexico)
The ”cenotes” are karst caves, natural wells of fresh water resulting from the collapse of the limestone rock that created a huge system of underground caves and caverns.
For the Mayan people were the main source of water in a poor land surface rivers and crossing long periods of drought. The Mayan villages were built in the vicinity of the cenotes to have a constant water supply. These places became so sacred and assumed a religious significance. The caves, in fact, were considered portals to the underworld and a way to communicate with the gods.
They were found remains of religious ceremonies inside the caves including human sacrifices.
Cochas – Lago Titicaca ( Perù)
In epoca pre-ispanica i cochas o lagune artificiali, venivano creati nei puna e usati per la coltivazione o per fornire acqua al bestiame.
Queste lagune potevano essere rotonde, ovali o rettangolari ed erano costituite da numerosi solchi simmetrici che favorivano la raccolta dell’acqua piovana incanalandola.
Cochas – Titicaca Lake (Perù)
In pre-Hispanic times the cochas or artificial lagoons were created in puna and used for cultivation or to provide water to livestock. These lagoons could be round, oval or rectangular and consisted of numerous symmetrical grooves that favored the collection of rainwater channeling.
Krumovgrad (Bulgaria)
Ghelta – Tamanrasset ( Algeria)
Le ghelte, sono serbatoi naturali d’acqua piovana rari nel deserto.
Create da sporadiche piogge, sono abbeveratoi per gli animali in zone dove non esistono acque superficiali.
Ghelta – Tamanrasset (Algeria)
The ”ghelte” are natural reservoirs of rare rain water in the desert. Created by sporadic rains, are troughs for animals in areas where are no surface water.
SICILIA
TOSCANA
Cisterna – Castello Aghinolfi ( Toscana)
Vasca di raccolta di acqua piovana della fortezza Aghinolfi di Montignoso (MS).
Pur essendo una piccola postazione di controllo della valle, era fornita di una cisterna, interna alla costruzione, posizionata nel mastio e di una cisterna a cielo aperto che serviva da rifornimento agli abitanti intorno al castello.
Cistern – Aghinolfi Castle (Tuscany)
Rain water collection tank of Aghinolfi fortress of Montignoso (MS).
Despite being a small station of the downstream control, it was provided with an internal tank to the building, located in the tower, and a tank in the open-air which served as a supply to the inhabitants around the castle.
ABRUZZO
Cisterne a tholos, a campana ed a pozzo
Cisterna a tholos ( Toscana)
Grande cisterna che garantiva una grande riserva d’acqua anche nei periodi di maggiore siccità.
Tholos-cisterns, bell cisterns and pit-cisterns
Tholos cistern (Tuscany)
Big cistern that guaranteed a large reserve of water even in times of drought.
Cisterna in pietra (Puglia)
Grande cisterna con struttura di pietra
Stone cistern (Apulia)
Large tank with stone structure.
Cisterna a tholos Gravina di Massafra (Puglia)
Nel villaggio rupestre della Gravina di Massafra, il sistema di piccole cisterne scavate collegate da canalette e la grande cisterna a tholos garantivano le scorte d’acqua agli abitanti.
Tholos cistern Gravina of Massafra (Apulia)
In the rocky village of gravina of Massafra the small cisterns dug connected by channels and the large cistern tholos guaranteed water supplies to the inhabitants.
Pozzi nuragici (Sardegna)
I grandi complessi sacrali dell’Età dei Metalli, hanno una profonda scalinata che scende nell’ipogeo centrale costituito da un vero e proprio pozzo che intercetta le acque meteoriche.
Gli esempi costituiti da due anelli concentrici attraversati da un corridoi (scala) che porta ad una camera ipogea centrale, ricordano la forma di altri monumenti collegati al culto dell’acqua (Sahara monumenti solari, Matera monumento Murgia Timone, Petra vasca sacra).
Wells nuragic (Sardinia)
The great sacral complex of the Age of Metals, have a deep staircase that descends central hypogeum consists of a real pit that intercepts rainwater.
Examples consist of two concentric rings traversed by a corridor (ladder) which leads to a central underground chamber, resemble the shape of other monuments linked to the worship of water (Sahara solar monuments, Matera monument Murgia Timone, Petra sacred bath).
Cisterna a campana – Mottola (Puglia)
Pozzo che serviva da riserva d’acqua al villaggio rupestre nella campagna di Mottola.
Cistern-bell – Mottola (Apulia)
Pit that served as a water reservoir in the rock village in the country side of Mottola.
Cisterne nei Sassi di Matera (Basilicata)
Negli ipogei di Matera, le cisterne sono collocate all’ingresso delle abitazioni per raccogliere l’acqua piovana.
Tramite un’estesa rete di canalette intagliate nella roccia, l’acqua viene convogliata dentro le abitazioni anch’esse scavate nella roccia.
Con questo sistema,veniva immagazzinata una grande quantità d’acqua.
Cisterns in the Matera Sassi (Basilicata)
In the hypogeum of Matera, the tanks are placed at the entrance of the houses to collect rain water.
Through an extensive network channels carved into the rock, the water is piped into the home also carved into the rock. With this system it was stored a large amount of water.
Puglia – Cisterne delle chiese rupestri
Le chiese rupestri sparse nel territorio della regione pugliese, sono fornite di cisterne di raccolta dell’acqua collocate sia all’esterno che all’interno dell’edificio sacro.
In genere erano chiese di pellegrinaggio e per i fedeli, l’acqua era una necessità importante dopo il lungo percorso che conduceva al luogo sacro.
Nel tempo queste costruzioni rupestri sono state utilizzate per scopi diversi, come abitazioni, masserie o ricoveri per gli animali e le cisterne venivano utilizzate per la raccolta di acqua anche per abbeverare il gregge.
Apulia – Tanks of rock churches
The rock churches scottered throughout the territory of the region of Apulia, are equipped with water collection tanks located both outside and inside the sacred building.
They were generally of pilgrimage churches and the faithful, the water supply was a primary necessity after the long path leading to the shrine.
In time these rock buildings have been used for different purposes such as homes, farms and animals shelters and tanks were used for the drip also to water the flock.
Pozzo di San Patrizio, Orvieto (Umbria)
Cisterna –Yucatan ( Messico)
La struttura in pietra, raccoglie l’acqua piovana nel corridoio laterale ( a sinistra) e tramite un’apertura, cade nella cisterna a campana dove viene raccolta mediante un secchio.
Cistern – Yucatan (Mexico)
The stone structure, collects rainwater in the side corridor (left) and through on opening it falls cistern-bell where it is collected by a bucket.
Chultun – Yucatan (Messico)
Le cisterne sotterranee Maya, hanno un pozzo scavato nella terra, con la bocca di entrata al livello del terreno e una superficie di captazione dell’acqua, di solito in pietra circolare e leggermente inclinata verso il centro, in direzione della bocca del deposito.
Chultun – Yucatan (Mexico)
The underground tanks Maya, have a well dug in the ground, with the entry opening to the ground level and a water catchment area, usually in circular stone and filted slightly towards the center, towards the mouth of the deposit.
Cisterne a tetto
Cisterna a tetto – Murgia Timone Matera (Basilicata)
Ingegnoso sistema per carpire le infiltrazioni del sottosuolo e la condensa naturale dovuta alla differeenza di temperatura.
Non ci sono falde né sorgenti ; l’acqua s’infiltra nel terreno (microinfiltrazioni) e riempie la camera sotterranea.
Sul tetto è presente il pozzo da cui l’acqua viene attinta mediante un secchio e versata negli abbeveratoi degli animali.
Tanks roof
Tank roof – Murgia Timone Matera (Basilicata)
Ingenious system to steal subsurface infiltration and natural condensation due to the temperature difference.
There are flaps or sources ; the water seeps into the ground (microleakage) and fills the underground chamber.
On the roof there is the well from which water is drawn by means of a bucket and poured in the troughs of the animals.
Sacello ipogeo Paestum ( Campania)
La struttura del sacello ipogeo di Paestum l’heroon, città della Magna Grecia risalente al VI -V secolo circa, forse era destinato a scopi cultuali oppure alla sepoltura di qualche personaggio.
Il mausoleo del Santo antenato ha la stessa forma delle cisterne coperte ancora in uso in Puglia e in Lucania.
Il nome latino Paestum, fu dato dai Lucani presenti nella zona nel 420 a.C.circa.
Hypogeum shrine Paestum (Campania)
The structure of the hypogeum shrine of Paestum, the ”heroon”, city of Ancient Greece dating from the VI-V century or so, maybe it was destined to religious purposes, or for the burial of some character.
The ancestor of the holy mausoleum has the same shape of the tanks covered still in use in Apulia and Lucania. The latin name of Paestum, was given by the Lucani in the area in 420 b. C. circa.
Grandi cisterne a cielo aperto
Yemen
Shahara – la città è situata tra le cime di alte montagne dove si coltiva con il tipico sistema dei terrazzamenti in pietra.
Le cisterne a cielo aperto, riforniscono d’acqua l’intero abitato.
Large tanks in the open air
Yemen
Shahara – the city is situated between the peaks of high mountains where it is grown with typical stone terracing system.
The open-air tanks, supply water the entire village.
Thula acropoli – I grandi serbatoi per la conservazione dell’acqua sull’acropoli di Thula avevano dimensioni sufficienti per fornire l’acqua ai campi coltivati ed alle abitazioni che, in caso di assedio, potevano contare su notevoli riserve idriche.
Thula Acropolis – the large tanks for water conservation on the acropolis of Thula, had sufficient size to provide water to the fiels and residences, in case of siege, they could count on considerable water reserves.
Thula bassa – Una delle numerose cisterne a cielo aperto della città bassa. L’acqua raccolta proviene dalle precipitazioni e rifornisce l’abitato.
L’impianto idraulico di Thula, ancora in uso, è simile a quello delle antiche città s Sabee.
Thula low – One of several tanks in the open-air of the lower city.
The collected water comes from rainfall and supplying the town. The hydraulic system of Thula, still in use, is similar to that of the ancient city’s Sabean.
Hababa – la città circonda la larga cisterna dove sono raccolte le acque provenienti dalle terrazze degli edifici.
Nel particolare, il piccolo edificio a bordo dell’acqua, è una moschea con piscina interna alimentata con acqua che proviene dalle grandi arcate.
Hababa – the city surrounds the large tank where the water from the terraces of the buildings are collected.
In particular, the small building at the water’s edge, is a mosque with indoor pool fed with water coming from big arches.
Beit Bous – Cisterna a cielo aperto che rifornisce d’acqua l’abitato di Beit Bous, nel nord dello Yemen, costruito sull’altopiano di pietra.
All’interno del paese, si trova un’altra cisterna a cielo aperto impermeabilizzata con la calce.
Beit Bous – open-air tank that supplies water to the village of Beit Bous, in northern Yemen, built on the plateau of stone. Whitin the town, there is another tank in the open-air waterproofed with lime.
Taiz – una delle cisterne a cielo aperto della grande moschea di Taiz, utilizzate per le abluzioni, prima della preghiera.
Taiz – one of the open-air tanks of the great mosque in Taiz, used for ablutions before prayer.
Cisterne connesse
Cisterne (Toscana)
Pozzi collegati da tunnel sotterranei
Connected tanks
Tanks (Tuscany)
Wells connected by underground tunnels.
Cisterne collegate da canali
Cisterne e pozzi – Gravina di Puglia (Puglia)
Sistema di cisterne e pozzi scavati nella roccia, collegati da canali superficiali.
A Gravina di Puglia, il bordo del canyon di Botromagno, reca l’evidenza di acqua antica utilizzata per funzioni rituali.
Sulla collina di Botromagno, esisteva una efficente comunità agricola che realizzò terrazzamenti collinari ancora oggi in uso.
Durante la civilizzazione greca, la zona a bordo della gravina è stata utilizzata come luogo di culto in cui una grande necropoli venne costruita con monumentali tombe ipogee.
Nella zona, lunghi tunnel di drenaggio, collegano le vasche scavate nella roccia.
Anche in tempi recenti, i lavori delle opere idrauliche a Gravina di Puglia sono continuati, infatti, canali e pozzi prolungano i tunnel fino al bordo della gravina ed arrivano al magnifico ponte-acquedotto costruito nel XVIII secolo che alimenta la città, ubicata sul lato opposto del canyon.
Tanks connected by channels
Cisterns and wells – Gravina of Apulia (Apulia)
System of cisterns and wells dug in the rock, connected by surface channels.
In Gravina of Apulia, the edge of the canyon Botromagno, bears the evidence of ancient water used for ritual functions.
On the hill of Botromagno, there was an efficient agricultural community who made this day terraced hills in use.
During the Greek civilization, the area at the edge of the gravina was used as a place of worship where a large necropolis was built with monumental underground tombs.
In the area, long drainage tunnel, connecting the tanks dug into the rock.
Even in recent times, the work of hydraulic works in Gravina of Apulia continued, in fact, canals and wells extend the tunnel to the edge of the gravina and arrive at the magnificent bridge-aqueduct built in the eighteenth century that feeds the city, located on the opposite side the canyon.
Scavi e sistemi di drenaggio
Drenaggi
Canale trincerato a Matera (Basilicata)
Canale drenante scavato nella calcarenite del villaggio neolitico di Murgecchia a Matera.
Excavation and drainage systems
Drains
Trenced channel in Matera (Basilicata)
Drainage channel dug in the limestone of the Neolithic village of Murgecchia in Matera.
Drenaggi e canalizzazioni coperte
Canalizzazioni a Grottaglie (Puglia)
Sistema di canalizzazioni scavate nella roccia
Drainage and ducts covered
Ducts in Grottaglie (Apulia)
System of channels dug into the rock.
Canalizzazioni a Gravina di Puglia (Puglia)
Il sistema di canali superficiali scavati nella calcarenite, sono distribuiti sul bordo della gravina di Botromagno e collegano le cisterne di raccolta dell’acqua piovana.
Ducts in Gravina of Apulia (Apulia)
The surface canals carved into the limestone, are distributed on the edge of the gravina of Botromagno and connect the rainwater harvesting tanks.
Canalizzazioni a Massafra (Puglia)
Ducts in Massafra (Apulia)
Chiesa rupestre di San Leonardo a Massafra
La chiesa rupestre di San Leonardo, si trova nel centro della città di Massafra.
Nel pianoro soprastante di calcare, sono stati scavati una serie di canali superficiali che raccolgono l’acqua delle piogge direzionandola verso la cisterna collocata fuori dall’ingresso.
Cave church of St. Leonard in Massafra
The cave church of St. Leonard, is located in the center of the city of Massafra.
In the overlying limestone plateau they were dug a series of shallow channels that collect water from the rains directing it towards the tank placed outside the entrance.
Gallerie drenanti (Puglia)
Drainage tunnels (Apulia)
Gravina di Puglia (Puglia)
Tunnel sotterraneo del sistema idrico molto simile alle gallerie drenanti sahariane.
Gravina of Apulia (Apulia)
Underground tunnel of the water system, very similar to the Saharan drainage tunnels.
Canalizzazioni superficiali voltate
Vaulted surface channels
Buona parte del recinto del santuario era occupata da una grande Ara, ed era circondato da canali che incanalavano l’acqua della sorgente per direzionarla verso l’area sacra, con un andamento simmetrico a cono rispetto all’asse longitudinale dell’altare.
Sopra : i sistemi idraulici del santuario della Dea Mefite.
Much of the sanctuary enclosure was occupied by a large Ara and was surrounded by canals that channeled the water from the spring for toward the sacred area, with a symmetrical pattern cone to the longitudinal axis of the altar.
Above : the hydraulic system of the Mefite goddess shrine.
Canalizzazioni voltate
Canali di Gravina – Bari (Puglia)
Interno con volta a botte di un tratto della foggara.
Vaulted channels
Channels of Gravina – Bari (Apulia)
Interior with barrel vault of a section of foggara.
Bisse
Canali d’acqua a Sion ( Svizzera)
Le bisse sono antichi canali d’irrigazione che attraversano in piano il territorio Vallese.
Sono stretti canali, utilizzati da secoli, per irrigare le aride vallate di questo cantone alpino.
L’abbondante acqua di montagna, viene portata nelle aride vallate di fondovalle dove la piovosità è scarsa.
I canali sono costruiti attraverso gole, pareti di roccia e impervi boschi.
Gli abitanti del Vallese di un tempo, con questo sistema di gestione dell’acqua, riuscivano ad irrigare i pascoli e le coltivazioni anche a dieci chilometri di distanza dalla fonte d’acqua.
Le bisse formano una rete di oltre 1800 chilometri senza particolari pendenze, dato che, dal punto di captazione dell’acqua sino alla fine della condotta, la pendenza è lieve.
Bisse
Water channels in Sion ( Switzerland)
The bisse are ancient irrigation channels that cross the flat Valais region. They are narrow channels, used for centuries to irrigate the arid valleys of this Alpine canton.
The abundant mountain water, is brought in arid valley of valley bottom where the rainfall is scarce.
The channels are constructed through gorges, cliffs and impassable woods.
The inhabitants of Valais a time, with this water management system, managed to irrigate the pastures and crops also ten kilometers away from the water source. The bisse form a network of over 1,800 Km without major inclines since, from the point of water extraction to the end of the pipeline, the slope is mild.
Cattura dell’acqua dalle coperture
Trulli di Alberobello (Puglia)
La struttura abitativa del trullo, utilizza pietre a secco assemblate con una copertura a pseudocupola che raccoglie acqua piovana tramite canalette di scolo.
E’ una costruzione con evidenti analogie sia con il megalitismo centro europeo che minoico.
All’interno delle aree viticole, il trullo costituiva la classica residenza contadina.
La grande massa di pietra, spesso associata ad una vasca d’acqua di accumulo sotterranea, diminuisce la temperatura interna da quella esterna di sei-sette gradi.
Water catchment from covering
Trulli of Alberobello (Apulia)
The cottage of the trulli, uses dry stones assembled with a cover to pseudo-dome that collects rain water through gutters. It’s a building with obvious similarities with both the European megalithic center Minoan.
Inside the wine-growing areas, the trullo was the classic rustic residence.
The great mass of stone, often associated to a water tank of the underground storage, the internal temperature decreases from the outer one of six to seven degrees.
Cummerse di Locorotondo ( Puglia)
I tetti aguzzi fatti di lastre calcaree delle abitazioni di Locorotondo, servivano per la raccolta d’acqua.
La pietra grigia caratterizza l’insieme dell’intero paese e le abitazioni, all’interno, presentano ambienti dalle tipiche volte a stella.
Cummerse of Locorotondo (Apulia)
The pointed roofs made of limestone slabs of housing of Locorotondo, were used for the collection of water.
The gray stone characterizes the entire country’s homes, inside, are environmentals from typical to star ceiling.
Moschee
Mausoleo Al Muhajir – Valle dell’ Hadramaut (Yemen del Sud)
Il santuario di sopra, canalizza l’acqua che scende lungo le pendici, nelle camere di abluzione e preghiera che sono collocate al di sotto del complesso sacro.
Mosques
Mausoleum Al Muhajir – Hadramaut Valley (South Yemen)
In Yemen mausoleums and holy places are almost always related to water harvesting. The sanctuary above channels the runoff along the slope into the rooms of ablution and prayer below.
Valle dell’ Hadramaut (Yemen del Sud)
Dalle cupole della moschea, l’acqua scende e viene raccolta nella piccola cisterna a cielo aperto, situata nel centro, per le abluzioni.