CISTERNE – POZZI _ ABITAZIONI A POZZO_ ABITAZIONI RUPESTRI _ CITTA’ SOTTERRANEE _ TOMBE _ SANTUARI
Gli habitat sotterranei o ipogei, sono costruzioni che si sviluppano sottoterra, cavità realizzate dall’uomo o ambienti naturali riadattati per usi diversi.
Sono stati utilizzati dalla preistoria fino ai giorni nostri con varie funzioni che vanno da quella abitativa all’uso funerario, cultuale e sepolcrale. Comprendono anche le opere idrauliche come i tunnel di drenaggio, gli acquedotti, le cisterne ed i canali sotterranei.
Le opere estrattive come cave e miniere del neolitico, hanno dato origine alle abitazioni a pozzo ipogee che si ramificano nel sottosuolo. Intere città sono state ricavate per escavazione completamente sotterranea anche in suoli molto duri di pietra o calcarenite.
Le tecniche delle civiltà idrauliche furono interpretate da molti sovrani che se né appropriarono, dando origine ad un’architettura monumentale sotterranea localizzata secondo il corso di fiumi fossili. Questi luoghi scavati e dai molteplici usi, furono sfruttati dai popoli di tutto il mondo e costituirono ambienti riparati e protetti dalle escursioni termiche, come rifugi o spazi abitativi e ancora oggi assolvono la loro funzione.
CISTERNE – POZZI
Pozzi sacri nuragici (Sardegna)
Chultun (Yucatan- Messico)
Cisterna (Zafar – Yemen)
Cisterna a tetto ( Matera – Basilicata)
Cisterna a campana ( Matera- Basilicata)
Cisterne a Bheida (Al Bheida – Giordania)
Schema dei sistemi di approvvigionamento idrico interni al canyon di Al Bheida.
ABITAZIONI A POZZO (CORTI A POZZO)
Matmata (Tunisia)
Luoy Ang (Cina)
Le strutture ipogee di Matmata e Luoy Ang, sono cavità scavate verticalmente nel terreno da cui si diramano i vani abitativi proseguendo lo scavo orizzontalmente.
ABITAZIONI RUPESTRI
Jazzo rupestre (Matera – Basilicata)
Grotta tamponata (Matera – Basilicata)
Struttura mista (lamione)
Dalla semplice grotta naturale, si passa all’architettura costruita e scavando
nei tufi e si realizza una parete che chiude l’entrata.
Questo muro di tamponamento è la palomba.
Il prolungamento esterno di questa struttura dà origine al lamione, un ambiente unico con volta a botte sostenuta da spesse murature di tufo.
Il lamione è la cellula base costruttiva che si sviluppa, prevalentemente, in lunghezza e le sue misure sono determinate dalla statica dell’edificio.
Abitazione rupestre (Matera – Basilicata)
Quartiere ipogeo a Matera.
Villaggio a coni (Cappadocia – Turchia)
Le abitazioni di Goreme sono scavate nella struttura geologica naturale e vengono modellate per formare ambienti rupestri.
Le unità abitative sono collegate attraverso una rete di strade e sentieri.
Villaggio a parete ( Cappadocia – Turchia)
Questa tipologia architettonica è formata da un’intricato sistema di ambienti ricavati su diversi livelli e collegati da gallerie aperte lateralmente e verticalmente all’interno delle pareti.
La ventilazione e l’illuminazione è garantita solo nelle unità abitative più esterne.
CITTA’ SOTTERRANEE
Derinkuyu (Turchia)
Le città sotterranee di Kaymakli e DerinKuyu, sono vere e proprie metropoli scavate nella roccia a decine di metri dal livello del terreno, uniche al mondo.
Con i suoi undici livelli, Derinkuyu è tra le più vaste città sotterranee ed è dotata di pozzi di areazione per la luce e l’ossigeno, frigoriferi naturali per conservare cibi e collegamenti con le falde acquifere.
I primi piani costruiti risalgono, probabilmente, già al Paleolitico.
Matmata (Tunisia)
Gli insediamenti con la tipologia del patio a pozzo sono localizzati in aree pianeggianti e aperte, prive di ripari naturali e scompaiono completamente dalla superficie terrestre.
La cavità è scavata verticalmente nel terreno ed è di forma circolare o quadrata.
I vani abitativi sono ricavati proseguendo lo scavo in direzione orizzontale.
Questa forma insediativa antichissima, ha trovato larga diffusione a partire dalla Cina, dove le abitazioni risalgono al neolitico, fino alla zona nordafricana.
Luoy Ang (Cina)
Matera (Basilicata)
Nei Sassi di Matera gli ipogei sono a vari livelli e si collegano, internamente, con pozzi e dispositivi verticali di areazione.
I molteplici piani di grotte sovrapposte hanno un grande numero di cisterne a campana unite da canali e sistemi di filtri per l’acqua.
Le cisterne a campana sono, spesso, affiancate e permettono all’acqua, attraverso il passaggio dall’una all’altra, di decantarsi e purificarsi.
TOMBE
Mastaba (Egitto)
La mastaba è il più antico esempio di architettura egizia riguardante le tombe monumentali del periodo arcaico (2853 – 2657 a.C.)
Costruite prima in mattoni crudi e successivamente in pietra calcarea, erano composte da una zona superiore e un’ipogeo che costituiva il sepolcro scavato in fondo ad un pozzo.
Piramide di Zoser (Saqqara – Egitto)
La mastaba si evolse nella particolare piramide a gradoni di Zoser.
Il monumento funerario è stato costruito sovrapponendo alla mastaba, collocata sulla tomba, altre sei mastabe che vanno a formare la serie dei gradoni.
L’ipogeo che ospita il sepolcro, è in fondo ad un pozzo profondo 28 metri.
Valle dei Re – tombe (Egitto)
Il Faraone Tutmosi I, nella metà del II millennio, scavò sulla riva sinistra di Tebe gli ipogei nello wadi.
Questi sono i primi monumenti dell’area che prenderà il nome di Valle dei Re.
Le strutture sotterranee sono localizzate nel deserto, proprio secondo le ramificazioni del corso del fiume fossile.
E’ possibile che siano state riutilizzate opere preesistenti che intercettavano le rete idrografica sfruttando l’esperienza delle civiltà idrauliche locali.
Tholos (Micene – Grecia)
I tholoi micenei sono tombe che risalgono alla tarda Età del Bronzo.
La pianta circolare è spesso ricoperta da un tumulo di terra con una struttura in blocchi di pietra in una composizione a cerchi concentrici.
Il vano circolare è in genere interrato ed ha una copertura a pseudocupola.
Tomba a tumulo (Cerveteri- Lazio)
Le tombe etrusche a tumulo della necropoli di Cerveteri, vanno dall’ VIII
al II secolo a.C.
La necropoli è posta su un’altura tufacea ed è composta di quasi quattrocento sepolture.
Il tumulo ha una camera ipogea per le sepolture.
Hal Saflieni hypogeum (Malta)
L’ipogeo maltese è un’enorme sotterraneo scavato intorno al 2500 a.C.con un’allestimento ciclopico per muovere i grandi blocchi di calcare corallino.
L’ipogeo fu, probabilmente, concepito come santuario e divenne una necropoli fin dalla preistoria.
Santu Pedru ( Alghero – Sardegna)
Complesso archeologico costituito da camere ipogee.
La necropoli è stata utilizzata a partire dal Neolitico recente fino al Calcolitico evoluto.
Tomba-caverna a Shabwat (Yemen)
Sulle colline ad est della città di Shabwat, in epoca sudarabica, furono scavate molte tombe-caverne.
Alcune sono molto semplici ed hanno cavità ridotte, altre hanno dimensioni maggiori con una serie di nicchie scavate intorno ad una sala centrale.
Questa tomba, fu scavata nel 1976 da Jean-Claude Roux ed è molto più complessa e ricca.
L’ingresso ha un passaggio lastricato con pareti laterali tramezzate in legno e ornate di pannelli scolpiti e originariamente dipinti di rosso.
Da una porta stretta, attraversati tre gradini, si raggiunge la prima sala sotterranea divisa in due zone.
La seconda sala è scavata ad un livello inferiore.
Tomba a tumulo (Bulgaria)
Tipico esempio di tomba a tumulo della necropoli di Sveshtari del periodo ellenistico.
SANTUARI
Ellora (India)
I templi rupestri di Ellora sono grotte scavate nella roccia.
Ritraggono sculture indù, buddiste e gianiste e la loro realizzazione copre un periodo che va dal V al X secolo d.C.
Monastero San Gherard (Armenia)
Il monastero armeno è scavato nella roccia.
Una di queste stanze ipogee ha un’acustica perfetta per le scuole corali che vengono da tutte le parti del mondo.
Al Bheida (Giordania)
Planimetria del tempio di Al Bheida scavato nella roccia.
La facciata è divisa da due colonne e l’interno è formato da un unico ambiente ipogeo.
Sono presenti delle cisterne per la raccolta dell’acqua piovana proveniente dalla montagna attraverso numerosi canali scavati nell’arenaria.
Chiesa di San Giorgio (Lalibeila – Etiopia)
STRUTTURE INTAGLIATE
La chiesa ipogea monolitica di Lalibeila è una struttura intagliata sul pianoro roccioso.
E’ un blocco unico di pietra dentro cui si è ricavato l’ipogeo.