Presentazione del sito

La mia ricerca sulle tecniche antiche di gestione del territorio è iniziata durante uno dei viaggi nel nord Africa.

Grazie alla collaborazione con l’architetto Pietro Laureano, consulente Unesco per le zone aride, la civiltà islamica e gli ecosistemi in pericolo, ho seguito il mio percorso verso lo studio delle culture di popoli, fino ad allora, a me sconosciuti.

Il loro patrimonio di conoscenze e dell’applicazione di tecniche apparentemente semplici per lo sfruttamento delle risorse che il territorio offriva, meritava un approfondimento maggiore.

Osservando i loro gesti millenari si ha la consapevolezza che queste popolazioni esistono proprio per l’antico sapere e per la stretta coesione sociale.

L’applicazione costante di fermi principi che ordinano le città e il territorio ha permesso il perpetuarsi, fino ai giorni nostri, di un preciso disegno.

Il sito Pangea nasce dopo un lavoro di ricerca, di raccolta dati durante i viaggi e foto per documentare parte delle tecniche tradizionali di gestione del territorio ancora in uso in molti paesi.

I processi economici e tecnologici non hanno intaccato l’impiego delle tecniche tradizionali le quali, non vanno considerare marginali rispetto al progresso.

Infatti, nei paesi maggiormente sviluppati e produttivi si utilizzano in modo massiccio le pratiche di lavorazioni tradizionali che sono la base del valore aggiunto alle produzioni di grande importanza economica.

Alla tecnologia moderna si possono unire le conoscenze locali da salvaguardare per essere, poi, riproposte con soluzioni innovative.

Ogni tipo di attività può sfruttare le risorse in modo appropriato basando l’uso dell’energia su di un ciclo che si rinnova continuamente.

A questo proposito è stato scelto il logo di Pangea che rappresenta la suddivisione delle quote d’acqua nell’ oasi sahariana, un ecosistema basato su tecniche sapienti che utilizzano in modo armonioso le risorse che l’ambiente offre.

Ogni elemento è fondamentale per il funzionamento dell’oasi ; i tunnel per il drenaggio dell’acqua, l’abitato di terra cruda, i giardini coltivati.

Un sistema globale perfettamente organizzato, un microclima che sopravvive mediante l’uso di tecniche appropriate per creare l’acqua, la fonte di vita.

 

Ringraziamenti

Un ringraziamento speciale a Pietro Laureano, mio maestro e grande amico senza il quale non avrei scoperto la ricchezza di certi luoghi lontani da me, come distanza e cultura.

A Marco Livadiotti, che mi ha permesso di visitare e conoscere una terra misteriosa e affascinante che ho sempre nel cuore.

A Cornelio Martina, amico di famiglia che mi ha ospitato nella meravigliosa terra di Puglia facendomi da assistente.

A Marco, mio marito che mi ha sostenuto ed ha condiviso la mia ricerca.

Senza di loro il sito Pangea non sarebbe mai nato.

Natalia Tarabella

Le fotografie e i disegni (salvo diversa indicazione) sono stati realizzati dall’autrice.