Già dai 12.000 ai 10.000 anni fa, venivano realizzate strutture di sostegno dei suoli, muri di pietrame e piattaforme di argilla per la cattura dell’acqua. In zone aride come l’Africa, il Medioriente e l’Anatolia, data la mancanza di pioggia, si svilupparono metodi di captazione e gestione dell’acqua.
Ancora prima della nascita delle tecniche d’irrigazione, si utilizzò l’acqua presente in condizioni di aridità sfruttando l’umidità atmosferica e l’acqua dei sedimenti del terreno. Nelle aree situate vicino a bacini, corsi d’acqua e ammassi di pietrame che favorivano l’apporto di vapore acqueo, l’umidità che si deposita sul suolo, ha avuto un ruolo determinante. I terreni alluvionali, i corsi asciutti degli wadi, conservano le riserve idriche negli strati superiori. Queste aree geografiche, diventeranno l’habitat delle prime società neolitiche.
Already between 12,000 and 10,000 years ago, they were made to support structures of soils, walls of stone and clay platforms for water capture. In arid areas such as Africa, the Middle East and Anatolia, given the lack of rain, they developed methods of up take and water management.
Even before the birth of irrigation techniques, it is used the water in the arid conditions using atmospheric moisture and water the soil sediment. In areas located close to ponds, streams and stone clusters that favored the intake of water vapor, the moisture that is deposited on the ground, has had a decisive role. The alluvial soils, dry courses wadi, preserve water reserves in the upper layers.
These geographical areas, the habitat will become the first Neolithic societies.
Strutture di captazione
Pietre allineate – catturano l’acqua che sprigionano i venti umidi e la condensa che si forma durante la notte
Harrah – dighe in pietra usate nei sistemi agricoli sabei e nabatei
Sbarramenti lungo gli wadi – sbarramenti che bloccano il flusso sotterraneo lungo gli wadi e drenano l’acqua dei sedimenti tramite canalizzazioni che irrigano i terrazzi ai bordi dell’alveo
Catchment structures
Aligned stones – capture the water that give off the humid winds and the condensation that forms overnight
Harrah – stone dams used in agricultural system Sabians and the Nabataeans
Dams along wadi – dams that block the underground stream along the wadi and drain the water sediment through pipes that irrigate the terraces at the edge of the riverbed
Specchie (Puglia)
Le specchie sono cumuli di pietra calcarea sparsi per le campagne.
Questi ammassi di pietrame a secco, di forma generalmente conica, funzionano come condensatori di umidità : la temperatura notturna calando, dà origine al fenomeno della condensa permettendo l’accumulo di acqua.
Tale tecnica, molto antica, è usata a causa della scarsa piovosità sul territorio e della mancanza di circolazione superficiale di acqua sui terreni calcarei.
L’uso sepolcrale delle specchie, è limitato a pochissimi esempi ed è possibile che sia successiva all’uso originario di dispositi idraulici.
Specchie ( Apulia)
”Specchie” are limestone mounds scattered around the country side. These clusters of dry stones, of generally conical shape, function as moisture capacitors : the falling night temperature, gives rise to the phenomenon of condensation allowing the accumulation of water. This technique, very old, is used because of low rainfall on the territory and the lack of surface water movement on calcareous soils.
The funerary use of specchie, is limited to a few examples and there may be following the original use of hydraulic devices.
Tu’rat (Puglia)
Le tu’rat sono dei tumuli di pietra a forma di mezzaluna. Sfruttando le nebbie e i venti umidi della costa jonica, al loro interno è possibile far crescere piante e alberi per l’effetto di accumulo di acqua piovana.
Questa tecnica è molto antica ed è diffusa anche nel deserto del Negev, in Perù, negli USA, in Cina e in Nuova Zelanda.
Tu’ rat ( Apulia)
The ”tu’rat” are of stone mounds in a crescent shape. Taking advantage of the fog and the wet winds of the Ionian coast, in them you can grow plants and trees to the effect of rainwater accumulation.
This technique is very old and is also widespread in the Negev desert, Perù, the U.S., China and New Zeland.
Tanka (Spagna)
Muri a secco, usati in agricoltura, che funzionano da collettori di rugiada e captano il vento carico di umidità grazie alla disposizione delle pietre con larghi interstizi.
Tanka (Spain)
Drywall, used in agriculture, which act as dew collectors capture the wind and moisture load of the arrangement of stones with large interstices.
Superfici di captazione
Jazzo (Laterza-Puglia)
Muretto a secco utilizzato come recinto e superficie di captazione dell’acqua.
Al suo interno, mediante la pendenza del terreno, si deposita l’acqua piovana.
Catchment areas
Jazzo ( Laterza – Apulia)
Dry stone wall used as fence and water catchment area. Inside, through the slope of the land, it settles rainwater.
Raccolta di acqua negli ipogei a corte
Ingresso di grotte che condividono l’aia-giardino funzionante da captatore d’acqua.
Water collected in underground at court
Input of caves that share the yard-garden functioning as collector of water.
Abitazioni a terrazza e impluvio
Organizzazione strutturale di una masseria per raccogliere l’acqua delle piogge.
Terraced houses and watershed
Structural organization of a farm to collect water from the rains.
Laghi di Conversano (Bari-Puglia)
Sono un’insieme di dieci doline carsiche dove si accumulano, temporaneamente, le acque meteoriche.
Nelle doline sono stati costruiti pozzi che raccolgono e preservano le acque superficiali per gran parte dell’anno.
Lakes of Conversano ( Bari – Apulia)
They are a set of ten sinkholes where they accumulate, temporarily, the rainwater.
In the sinkholes they were built wells that collect and preserve surface water for much of the year.